L’art.46 della Legge Regionale 4 aprile 2012 n. 6 prevede nuovi valori delle sanzioni a carico degli utenti del servizio di trasporto pubblico che vengono ridotti ad importi compresi tra un minimo di 10 ad un massimo di 50 volte il prezzo del biglietto. 

Di seguito il dettaglio degli importi delle sanzioni a partire dal 01/01/2025: 

   

Tempistica pagamento	Importo   €	Spese di procedimento €	Totale sanzione € (biglietto incluso)
Se pagata all’atto della contestazione a mani del personale accertatore	25	–	25
Se pagata entro 5 giorni dalla contestazione o, in mancanza di questa, dalla notifica	40	–	40
Se pagata entro 60 giorni dalla contestazione o, in mancanza di questa, dalla notifica	60	15	75
Se pagata oltre 60 giorni dalla contestazione o, in mancanza di questa, dalla notifica	150	15	165

            

 E’ prevista la sanzione amministrativa per dimenticanza del valore di 5,00 €: i possessori di un titolo ABBONAMENTO valido e della tessera di riconoscimento non esibiti al controllo, possono ottenere l’annullamento del verbale recandosi entro 5 giorni dalla data del verbale presso la biglietteria aziendale di Como in piazza Matteotti o presso la biglietteria di Menaggio negli orari previsti dallo sportello URP, potendo con sé l’originale dell’abbonamento mensile o annuale valido al momento della sanzione.  

 

Il trasgressore o gli altri soggetti responsabili, oltre a richiedere a chi accerta l’infrazione l’inserimento nel verbale di eventuali sue osservazioni puo’, entro il termine di trenta giorni dalla data della contestazione o notificazione della violazione, far pervenire alla direzione dell’azienda presso la sede di Como via Asiago  n. 16/18, scritti difensivi e documenti e può chiedere di essere sentito dalla medesima direzione con avvertenza che in ogni caso i termini previsti per il pagamento del presente verbale non vengono interrotti o prorogati . 

Inoltre, il trasgressore o gli altri soggetti responsabili possono proporre ricorso al Giudice di Pace con le modalità e nei termini previsti dalle leggi vigenti. 

In caso di riscontrato abuso delle tessere di riconoscimento o di libera circolazione, oltre al pagamento dell’ammenda e del prezzo del biglietto, è previsto da parte dell’Azienda il sequestro definitivo del documento.