Nuovi BUS elettrici

La “chiave di Volta” dell’ecosostenibilità

ASF Autolinee, società che svolge servizio di trasporto pubblico passeggeri a Como e Provincia, ha presentato i primi due autobus elettrici eBUS che, da marzo, entreranno in servizio sulla rete urbana. Bus elettrici, presentati al Tempio Voltiano, per sottolineare la correlazione tra la trazione elettrica a batteria e la figura-simbolo del comasco Alessandro Volta, che della batteria è stato l’inventore nel 1799.

Alla presentazione, per sottolineare il legame tra l’azienda di trasporto, i suoi nuovi eBUS e l’Amministrazione comunale, c’erano i vertici di ASF Autolinee con l’amministratore delegato Massimo Saverio Bertazzoli, il presidente Guido Martinelli e, per il Comune di Como, il sindaco Alessandro Rapinese e l’assessore alle Partecipate Monica Doria.

BUS, UNA SVOLTA EPOCALE

Si tratta di un momento storico per la città, la viabilità cittadina e il trasporto pubblico locale: la “chiave di Volta dell’ecosostenibilità”. I due nuovi eBUS, rappresentano infatti il primo step, in vista di una rivoluzione ecosostenibile che interesserà in futuro buona parte della rete gestista da ASF, con l’arrivo entro giugno di altri 23 bus elettrici che andranno a sostituire mezzi obsoleti e più inquinanti. La prima linea “elettrificata” sarà la 6, destinata a diventare la “linea turistica” della città di Como, con un tragitto che, partendo da Cernobbio, porta l’utente a destinazione per visitare i principali punti di interesse di Como, tra cui proprio il Tempio Voltiano.

eBUS, UNA VOCALE CHE FA LA DIFFERENZA

e come elettrico → alimentato da una forza motrice a energia elettrica.

e come ecologico → 0 emissioni.

e come esperienza → per un viaggio più confortevole, senza vibrazioni in un ambiente silenzioso.

e come economico → gli eBus sono finanziati interamente dal PNSMS - Piano Strategico Nazionale della Mobilità sostenibile.

LE PECULIARITÀ DEGLI eBUS

I primi eBUS così come gli altri in arrivo, sono mezzi tecnologicamente avanzati, moderni, pensati per un viaggio più sicuro, confortevole ed ecosostenibile. Hanno una lunghezza di 12 metri e possono assicurare il trasporto di 80 persone. Tra le dotazioni innovative, ci sono un impianto di climatizzazione (totalmente elettrico, non più a gasolio), un dispositivo di visualizzazione della prossima fermata, un plan a disposizione dell’autista per il monitoraggio in tempo reale delle condizioni di guida e del mezzo, oltre agli specchietti elettronici, vale a dire una telecamera che sostituirà lo specchietto tradizionale. Inoltre, gli eBUS hanno un sistema di ricarica immediata in fase di decelerazione: una guida accorta, consentirà anche il recupero dell’energia e una maggiore autonomia giornaliera. Altra grande novità, nell’ottica della bigliettazione elettronica, è il sistema nativo per il pagamento del biglietto a bordo tramite carta di credito.

I nuovi mezzi sono predisposti per assicurare un viaggio migliore alle persone con disabilità fisiche: sono dotati di pedane manuali (le più sicure ed efficienti) per la salita a bordo e hanno una tecnologia specifica – il radiofaro - in grado di dialogare con il bastone Leti Smart per ciechi e ipovedenti che intendono salire a bordo. I posti a sedere, anche per gli accompagnatori, hanno una colorazione specifica gialla.

Per la sicurezza, in strada e a bordo, gli eBUS sono dotati di telecamere di videosorveglianza interna e, a disposizione dell’autista, una telecamera a 360 gradi per le condizioni del traffico in tempo reale.

I nuovi mezzi sono riconoscibili dalla nuova livrea – su indicazione di Regione Lombardia – bianca, con una lunga freccia verde lungo le fiancate e saranno collocati nei depositi di Tavernola e Lazzago, dove sono già state predisposte le prime colonnine di ricarica: ogni mezzo ha un tempo medio di ricarica di 5 ore.

Gli autisti hanno già sostenuto specifici percorsi formativi per farsi trovare pronti al momento dell’entrata in servizio degli eBUS.